The creation of sustainable value for stakeholders cannot exclude taking risks, which is a fundamental component of doing business. The SEA Group, in its capacity of airport operator, is exposed to a broad spectrum of potential risks impacting on the achievement of the business strategies. In order to reduce exposure to such events, the Group adopted specific processes and procedures to safeguard airport safety and the quality of services offered, for the protection of tangible and intangible assets of interest to stakeholders and to ensure the long-term creation of value.

To better support and integrate the aforementioned systems, the SEA Group has introduced an Enterprise Risk Management (ERM) model, which takes inspiration from the main national and international best practice (e.g. the Self-Governance Code for Listed Companies, the CoSO ERM - Integrating with Strategy and Performance).

The objective of this model is to identify and assess homogeneously and transversally the risks linked to the development of corporate activity, and those which may have a significant impact on the medium-long-term sustainability of the business. It also ensures the constant monitoring of these risks, in order to support management strategic choices, decision-making processes and stakeholder assurances.

Fattori di rischio

La governance del modello di Enterprise Risk Management del Gruppo SEA, definisce nella funzione ERM (costituita a gennaio 2018) un secondo livello di controllo in materia di risk management con l’obiettivo sia di supportare le strutture aziendali nell’identificazione e gestione dei rischi aziendali che di garantire al contempo un reporting periodico sull’evoluzione del profilo di rischio ai vertici aziendali. Il modello si basa sul principio che la gestione dei rischi coinvolge l’organizzazione a tutti i livelli e che il management sia l’owner primario dei rischi, poiché gestisce quotidianamente rischi e opportunità in linea con la propensione aziendale ed è responsabile della definizione e attuazione dei piani di mitigazione individuati.

Il management di corporate e di linea è supportato dai Risk Specialiste dalla funzione ERM.

Il Top Management esamina periodicamente il profilo di rischio aziendale e indirizza la gestione dei principali rischi emersi, approvando nei piani di risposta proposti, in coerenza con gli obiettivi strategici e la propensione al rischio aziendale definita dal Consiglio di Amministrazione.

Rischi di contesto esterno

Il Gruppo SEA svolge la propria attività di gestore aeroportuale in un regime regolamentato, tuttavia i risultati economico finanziari sono ampiamente influenzati dalle dinamiche socio-politiche, macroeconomiche e concorrenziali a livello mondiale.

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Evoluzione del traffico aereo

Sviluppi geopolitici possono avere impatti sul settore aereo, in particolare causare variazioni del traffico in termini di volumi e/o tipologia di passeggeri.

Strategie delle compagnie aeree

Revisioni delle strategie da parte delle compagnie aeree, correlate anche a tematiche macro-economiche, possono comportare variazioni dei voli sugli aeroporti del Gruppo.

Il volume del traffico dei passeggeri e delle merci in transito presso gli scali di Linate e Malpensa costituisce un fattore chiave nell’andamento dei risultati economici del Gruppo. L’eventuale diminuzione o interruzione dei voli da parte di una o più compagnie aeree, operanti sugli aeroporti gestiti dal Gruppo SEA, potrebbe determinare una diminuzione del suddetto traffico, con conseguente effetto negativo sulle attività e sui risultati economici del Gruppo.

In questo contesto, la situazione di Alitalia potrebbe comportare una riduzione dei voli sugli scali gestiti da SEA.

Ciò nonostante SEA ritiene di poter far fronte al rischio della diminuzione o interruzione dei voli, anche in considerazione della redistribuzione del traffico passeggeri tra le compagnie aeree operanti sul mercato e della capacità di attrarre nuovi vettori. L’eventuale redistribuzione del traffico potrà richiedere un certo periodo di tempo, influenzando temporaneamente i risultati del Gruppo.

Evoluzione del quadro regolatorio di SEA e del settore aeroportuale

Le attività del Gruppo SEA, al pari di tutti i gestori aeroportuali italiani, sono soggette a un elevato livello di regolamentazione che incide, in particolare, sulla determinazione dei corrispettivi relativi ai servizi offerti (diritti aeroportuali, corrispettivi per i controlli di sicurezza, corrispettivi per l’utilizzo dei beni di uso comune e delle infrastrutture centralizzate destinate ai servizi di handling), sull’assegnazione degli slot, sul controllo del traffico aereo.

L’evoluzione del quadro regolatorio specifico di SEA con riferimento, ad esempio, a profilo tariffario, regime di concessione, Accordi Bilaterali tra gli Stati, potrebbe incidere sui risultati del Gruppo.

SEA monitora costantemente le attività delle Autorità in campo aeronautico nazionali ed europee e partecipa attivamente ai tavoli tecnici istituiti presso le associazioni di categoria, al fine di rimanere stabilmente al passo con eventuali modifiche legislative e regolatorie.

Competizione

Le scelte strategiche di altri operatori, che rappresentano un’alternativa al trasporto aereo, possono rappresentare una minaccia allo sviluppo domestico del traffico sugli scali milanesi.

Lo sviluppo tecnologico di mezzi di trasporto veloci e alternativi su rotaia, ha permesso di ridurre i tempi di percorrenza da Milano per Roma e Napoli e ha reso più agevole raggiungere anche mete più lontane. L’aumento della frequenza dei treni ad alta velocità lungo queste tratte potrebbe comportare una riduzione del traffico aereo dall’aeroporto di Linate.

Rischi operativi e di business

I fattori di rischio operativi sono strettamente collegati allo svolgimento dell’attività aeroportuale e possono impattare sulle performance di breve e lungo termine.

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Safety & security

La sicurezza di passeggeri e dipendenti è di primaria importanza per il Gruppo che vi dedica massima priorità e attenzione nelle attività operative e gestionali quotidiane.

  • garantire la rispondenza progettuale, realizzativa e il mantenimento delle infrastrutture di volo, degli impianti e delle attrezzature ai più alti standard di riferimento;
  • assicurare la revisione dei processi operativi per conseguire la maggiore conformità possibile ai dettami nazionali e internazionali in tema di Safety;
  • monitorare il mantenimento degli standard di Safety per tutti gli operatori, i soggetti esterni operanti a qualsiasi titolo all’interno del sedime aeroportuale;
  • garantire una ricorrente e adeguata formazione del personale, con priorità le risorse operative, ponendo particolare accento sui requisiti e sulle conseguenti azioni per un sempre migliore livello di Safety;
  • garantire l’azione di sensibilizzazione e di comunicazione affinché ogni evento che possa avere riflessi sulla Safety venga segnalato attraverso la compilazione del Ground Safety Report.

Interruzione attività/servizi

Le attività del Gruppo possono subire un’interruzione a seguito di: scioperi del proprio personale, di quello delle compagnie aeree, del personale addetto ai servizi di controllo del traffico aereo e degli operatori di servizi pubblici di emergenza; non corretta e non puntuale prestazione di servizi da parte di soggetti terzi e avverse condizioni meteorologiche (neve, nebbia, ecc.).
Eventi naturali (es. fulmini) e/o cortocircuiti per sovraccarichi, potrebbero ad esempio causare un blackout elettrico con conseguente fermo dei sistemi informativi (spegnimento dei display, ritardi partenze); violenti nubifragi potrebbero comportare l’allagamento delle piste e/o causare l’interruzione temporanea delle attività aeroportuali, con ripercussioni sulla puntualità di scalo.

I sistemi infrastrutturali degli aeroporti del Gruppo sono progettati e costantemente mantenuti al fine di ridurre al minimo i disservizi legati a tali tipi di circostanze.

Procedure aziendali apposite sono finalizzate alla gestione di tali eventi.

Affidabilità dei fornitori

Il fallimento o le difficoltà operative di fornitori unici o di difficile sostituzione, potrebbero avere impatto sul Gruppo in termini operativi ed economico-finanziari.
Per ridurre al minimo l’esposizione a questo evento di rischio, l’Azienda sta implementando uno strutturato sistema di qualifica dei fornitori e monitoraggio delle performance degli stessi, formalizzati in apposita procedura.

Risorse umane

Il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo dipende dalle risorse interne e dalle relazioni instaurate con i propri dipendenti. Comportamenti non etici o inappropriati dei dipendenti possono avere conseguenze legali e finanziarie sulle attività aziendali. Il corpo procedurale implementato, anche in compliance con il modello 231 di cui il Gruppo si è dotato, il Codice Etico, la formazione e la sensibilizzazione interna relative a tali tematiche, unitamente ai piani di sviluppo dei talenti e alla cooperazione e dialogo continuo con le rappresentanze sindacali favoriscono un contesto aziendale che minimizza i rischi legati alla gestione delle risorse umane.

L’invecchiamento della popolazione aziendale (la cui età media attuale è di 49 anni), anche a causa dell’allungamento dell’età lavorativa introdotta dalle recenti riforme pensionistiche, potrebbe riflettersi sull’operatività (in particolare con riferimento a utilizzo delle nuove tecnologie, maggiori fenomeni di assenteismo e/o problemi di salute e sicurezza). Attraverso l’attuazione di molteplici iniziative volte, da un lato, al rinnovamento generazionale (tra cui la predisposizione di un piano di assunzioni di giovani under 35) e dall’altro allo sviluppo e mantenimento delle competenze (tra cui specifiche iniziative di talent management) e delle condizioni fisiche e psichiche del personale (ad esempio l’iniziativa “Fragibilità” a supporto dei dipendenti con genitori anziani), SEA presidia costantemente questo tema.

Information Technology

La crescente aggressività e pervasività degli attacchi cyber a livello globale e le nuove iniziative tecnologiche di Digital Transformation che coinvolgono il Gruppo SEA, possono per loro natura aumentare il rischio di vulnerabilità dei sistemi informativi e tecnologici aeroportuali.
SEA pone grande attenzione alla protezione dei propri sistemi IT e di infrastruttura telecomunicativa da accessi non autorizzati e da attacchi cyber che potrebbero anche causare la sospensione temporanea di servizi operativi o il degrado delle funzionalità stesse. A tal proposito si segnalano, in particolare, cicliche attività di vulnerability assessment e penetration test dei sistemi secondo le più moderne tecnologie e metodologie, l’istituzione di una funzione dedicata alla sicurezza informatica all’interno della Direzione ICT, le attività in corso per l’ottenimento della certificazione ISO 27001 e la definizione di un framework di riferimento del Cyber Risk che presiede a tutte le istanze tecniche e comportamentali in azienda.

Rischi finanziari

La gestione dei rischi finanziari è svolta dalla Capogruppo che identifica, valuta ed effettua le azioni idonee a prevenire e limitare le conseguenze connesse al verificarsi dei suddetti fattori di rischio.

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Rischio credito

Il rischio credito rappresenta l’esposizione del Gruppo SEA a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali sia finanziarie.
Tale rischio discende in primis da fattori di natura tipicamente economico-finanziaria, ovvero dalla possibilità che si verifichi una situazione di default di una controparte, come da fattori di natura più strettamente tecnico-commerciale o amministrativo-legale.
Per il Gruppo SEA l’esposizione al rischio di credito è connessa in modo preponderante al deterioramento della dinamica finanziaria delle principali compagnie aeree che subiscono da un lato gli effetti della stagionalità legata all’operatività aeroportuale, dall’altro le conseguenze degli eventi geopolitici che hanno una ricaduta sul settore del trasporto aereo (guerre, epidemie, eventi atmosferici, rialzo del prezzo del petrolio e crisi economico-finanziarie).
Al fine di controllare tale rischio, il Gruppo SEA ha implementato procedure e azioni per il monitoraggio dei flussi di incassi attesi e le eventuali azioni di recupero.
In applicazione delle policy interne sul credito è richiesto alla clientela di procurare il rilascio di garanzie: si tratta tipicamente di garanzie bancarie a prima richiesta emesse da soggetti di primario standing creditizio o da depositi cauzionali.
Per quanto riguarda i tempi dipagamento applicati alla parte preponderante della clientela, le scadenze sono maggiormente concentrate entro i trenta giorni dalla relativa fatturazione.

I crediti commerciali sono esposti in bilancio al netto di eventuali svalutazioni che vengono prudentemente effettuate con aliquote differenziate in funzione del risk ratio assegnato a ciascun cliente in base alla classificazione secondo la classe di rating e la classe di scaduto del credito.

Rischi di mercato

I rischi di mercato cui è esposto il Gruppo SEA comprendono tutte le tipologie di rischio direttamente e indirettamente connesse all’andamento dei prezzi sui mercati di riferimento. Nel corso del 2017 i rischi di mercato cui è stato soggetto il Gruppo SEA sono:

  • Rischio tasso di interesse
    Il Gruppo SEA è esposto al rischio della variazione dei tassi di interesse in relazione alla necessità di finanziare le proprie attività operative e di impiegare la liquidità disponibile. Le variazioni dei tassi di interesse possono incidere positivamente o negativamente sul risultato economico del Gruppo SEA, modificando i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e investimento.
    Il Gruppo SEA gestisce tale rischio attraverso un opportuno bilanciamento fra l’esposizione a tasso fisso e quella a tasso variabile, con l’obiettivo di mitigare l’effetto economico della volatilità dei tassi di interesse di riferimento. L’esposizione a tasso variabile espone il Gruppo SEA a un rischio originato dalla volatilità dei tassi di interesse (rischio di cash flow). Relativamente a tale rischio, ai fini della relativa copertura, il Gruppo SEA fa ricorso a contratti derivati, che trasformano il tasso variabile in tasso fisso o limitano le fluttuazioni del tasso variabile in un range di tassi, permettendo in tal modo di ridurre il rischio originato dalla volatilità dei tassi. Si precisa che tali contratti derivati, sottoscritti esclusivamente ai fini di copertura della volatilità dei tassi di mercato, sono contabilmente rappresentati mediante la metodologia cash flow hedge.
    Al 31 dicembre 2017 l’indebitamento finanziario lordo del Gruppo SEA è costituito da finanziamenti a medio/lungo termine (quote a medio/lungo termine dei finanziamenti) e a breve termine (costituiti esclusivamente dalle quote di finanziamento a medio/lungo termine in scadenza nei successivi 12 mesi. Si segnala che in tale data il Gruppo SEA non faceva ricorso a indebitamento a breve termine).
  • Rischio tasso di cambio
    Il Gruppo SEA, ad eccezione del rischio cambio connesso al rischio commodity, è soggetto a un basso rischio di fluttuazione dei cambi delle valute perché, pur operando in un contesto internazionale, le transazioni sono condotte principalmente in euro. Pertanto, il Gruppo SEA non ritiene necessario attivare coperture specifiche a fronte di tale rischio in quanto gli importi in valuta diversa dall’euro sono modesti e i relativi incassi e pagamenti tendono a compensarsi reciprocamente.
  • Rischio prezzo delle commodity
    Il Gruppo SEA, limitatamente alla sola SEA Energia, è esposto alle variazioni dei prezzi, e dei relativi cambi impliciti, delle commodity energetiche trattate, ovvero gas e certificati ambientali connessi alla gestione operativa della società.
    Tali rischi dipendono dall’acquisto delle suddette commodity, che risentono, nel caso del gas, principalmente delle fluttuazioni dei prezzi sui mercati all’ingrosso.
    Nel Gruppo SEA, tali fluttuazioni vengono assorbite attraverso formule e indicizzazioni utilizzate nelle strutture di pricing adottate nei contratti di vendita.
    Si segnala che, nel corso del 2018, il Gruppo SEA non ha effettuato operazioni di copertura di tale rischio, pur non escludendo di poterne effettuare nei periodi futuri.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità per il Gruppo SEA può manifestarsi ove le risorse finanziarie disponibili non siano sufficienti a fronteggiare le obbligazioni finanziarie ecommerciali nei termini e nei tempi previsti.
La liquidità, i flussi di cassa e le necessità di finanziamento del Gruppo SEA sono gestiti attraverso politiche e processi il cui obiettivo è la minimizzazione del rischio di liquidità. In particolare il Gruppo SEA:

  • monitora e gestisce centralmente, sotto il controllo della Tesoreria di Gruppo, le risorse finanziare disponibili, al fine di garantire un’efficace ed efficiente gestione delle stesse, anche in termini prospettici;
  • mantiene disponibilità liquide adeguate in conti correnti di tesoreria;
  • ha ottenuto delle linee di credito committed (revolving e non), in grado di coprire l’impegno finanziario del Gruppo nei successivi 24 mesi derivante dal piano investimenti e dal rimborso dell’indebitamento finanziario contrattualmente previsto;
  • monitora le condizioni prospettiche di liquidità, in relazione al processo di pianificazione aziendale.