La timeline dei lavori

timeline


Il percorso per la nuova Linate

Le opere di ammodernamento che hanno interessato Linate questa estate non sono che uno step di un percorso iniziato nel 2017 con i lavori di restyling della facciata e che si concluderà nel 2021 con la riconsegna di un nuovo city airport alla città di Milano.

Per capire al meglio questa grande opera di restyling è importante conoscerne tutti gli step.

2018: La nuova facciata di Milano Linate e la Vip Lounge Leonardo

A maggio del 2018 è stata completata la prima fase dei lavori (che ha richiesto 8,3 milioni di euro di investimento), con l’inaugurazione del nuovo volto di Linate: la facciata ridisegnata dall’architetto Pierluigi Cerri, dalle linee semplici e moderne, che ha donato all’aeroporto un appeal rinnovato, dominato dal bianco e dalle trasparenze delle componenti in vetro. La scelta del colore, come spiega l’Architetto, non è casuale: in questo modo Linate assumerà di volta in volta i diversi colori dati dalle albe e dai tramonti di Milano agli occhi del passeggero. “Perché scegliere un colore solo quando si possono avere tutti?”

Al restyling della facciata di Linate si aggiunge la realizzazione della nuova Vip Lounge Leonardo, destinata alla clientela business dell’aeroporto, resa più ampia e arredata con elementi dal design ricercato per incarnare al meglio il fascino e il comfort dello stile italiano.

2019: Il rifacimento della pista, il nuovo sistema di gestione dei bagagli e l'ampliamento dell'aerostazione

Dopo i primi lavori di restyling del 2018, siamo passati alla seconda parte, più importante sotto il profilo della sicurezza e dell’impegno economico (21,8 milioni di euro di investimento). Dal 27 luglio al 27 ottobre 2019 Linate è stato chiuso per intervenire sulla pista di decollo e atterraggio, lunga 2,4 chilometri e larga 60 metri, e quella di rullaggio, come previsto dalla normativa vigente che ne impone la manutenzione ogni 15/20 anni. Ne è stato completamente rifatto il manto, per uno spessore totale di circa 60 centimetri, e sono state sostituite le testate in calcestruzzo con altre testate in cemento, un materiale più flessibile, moderno e sicuro. Questo tipo di interventi è fattibile soltanto nel periodo estivo, poiché la lavorazione della pista e delle sue componenti richiede un meteo stabile, sereno, e un clima caldo per essere apportata al meglio.

Un’altra parte dei lavori ha riguardato l’installazione dei quattro nuovi sistemi di BHS (Baggage Handling System), ovvero l’impianto che gestisce le valigie e le prepara prima dell’imbarco sull’aereo (10,9 milioni di euro di investimento). Questi sistemi di ultima generazione permettono controlli più accurati delle valigie, aumentando i livelli di sicurezza e accorciando i tempi di controllo e smistamento.

Road to 2021: I lavori continuano per un City Airport all'altezza di MIlano

La terza e ultima fase è quella che verrà maggiormente percepita dal passeggero una volta completata. Essa riguarda il restyling e l’ampliamento dell’aerostazione (per un investimento di 27,2 milioni). Sarà volta alla creazione di una nuova area commerciale (dedicata principalmente agli affari e in grado di incontrare i gusti della nostra clientela business), di un’area food&beverage (in cui freschezza e qualità degli alimenti saranno al centro dell’offerta) e di spazi più ampi, luminosi e accoglienti per rendere il percorso del viaggiatore più piacevole.

Come si può vedere dalla timeline, questa fase è iniziata contestualmente all’avvio dei lavori di rifacimento della pista, ma non si conclude con la riapertura di Linate prevista per il 27 ottobre, continuando invece fino a metà del 2021. Al termine di queste tre fasi, Linate sarà un city airport moderno e all’avanguardia, votato all’accoglienza dei passeggeri per garantire loro sempre il massimo in termini di sicurezza, di comfort e di servizio.